Bio

ENZO RAO con Shamal procede nella ricerca dei lembi di contatto tra gli stilemi e le forme del patrimonio atavico e tradizionale del bacino del Mediterraneo e la visuale non potrebbe essere meglio orientata avendo come naturale postazione la terra siciliana, alveo di confluenze e crocevia obbligato nella sua storia travagliata di invasioni e dominazioni, di scambi ed imposizioni culturali, punto di raccolta e raccordo di baratti commerciali e delle tratte più ambigue. Pervaso da molteplici influssi arabo-islamico ed africano, spagnolo e francese, mediorientale e balkanico, Enzo Rao ha lavorato per svariati anni all'interiorizzazione del corredo sonoro tipico delle cosiddette altre culture, infondendo nelle proprie creazioni una magica atmosfera di mistero e di ammaliante energico sound. Oasi e nomadi, citaredi e cantori, musici e griots, sciamani e stregoni, melos e terapia, ethnos e fusion vengono alla mente dell'ascoltatore, incantato dalla varietà timbrica, melodica e d'ambiance ricreata dai sottili intrecci acustici e dalle manipolazioni elettroniche di Enzo Rao-Shamal. Shamal non emula sic et sempliciter le altre sonorità, captando, campionando ed assemblando timbri, tunes, riff qua e là ben recepiti, bensì tende a coniare e fondere in un linguaggio poliedrico e polimorfo le diverse istanze emotive, compositive e strutturali del "villaggio sonoro globale". Per un originale progetto di "Popular Music" dal sapore mediterraneo: salino e dolce al tempo stesso.

Patrizio Visco ("World Music" marzo/aprile '92)